mercoledì, gennaio 1

Là dove vivi, Adotta un Albero

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Presentazione

- Sciacca, Sicilia, Europa
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Complice il clima, l'aria di Pasqua e Avaaz.org, nella piazza Angelo Scandaliato della mia città, di fronte al Municipio, ho adottato il ficus che vedete qui sopra. Vorrei potere ammirare meglio in questo modo le sue foglie e l'insieme, la vita che attorno a lui si rinnova. L'intento è che così facendo possa badare con maggiore attenzione alla mia casa, alla mia famiglia, al mio mondo divenuto villaggio globale. Un’adozione per manifestare il mio essere cittadino di un mondo che cambia comunque. Da oggi, in rete, “questo albero prega” sollecitando l'opinione pubblica da qui, dalla città dove non solo risiedo. Se dovessi mancare in qualcosa, spero che un altro subentri nella mia adozione, avendone cura meglio di me. Per qualsivoglia infrazione, dichiaro che son subito disposto a fare ammenda. E dare a Cesare quel che è di Cesare.

domenica, aprile 1

Un albero strategico

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Per il suo essere lì dov'è, questo albero ha già patito chiodi. Adesso prega.

sabato, marzo 31

Questo albero prega

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Avaaz.org è una comunità di cittadini del mondo che tenta agire sui problemi maggiori che attraversano il pianeta. L’obiettivo di Avaaz.org è di garantire che le opinioni e i valori delle persone del mondo intero abbiano un impatto sulle decisioni a livello mondiale. I membri di Avaaz.org agiscono in nome di un mondo più giusto e pacifico, e di una globalizzazione dal volto umano. Puoi vedere il nuovo video e partecipare alla petizione mondiale cliccando qui . Anche tu puoi adottare un albero nella città dove risiedi.

venerdì, gennaio 6

La proposta: posta e riposta

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Riprendo un commento/proposta del 21.10.05 08:58 visibile in altro post: insieme a tutte le iniziative del caso, perchè non aggiungere quella di adottare un albero? Segnaliamo il nostro interesse, le campagne a cui aderiamo, su un albero che adotteremo con cura, attenzione, sensibilità. Il nostro stile potrà essere libero e creativo, oppure potrà aderire a un formato proposto da un coordinamento proponente, saremo singoli indipendenti o consapevoli terminali locali di azioni di più ampio raggio, l'importante credo sia mantenere le radici di essere là dove viviamo, e dire: eccoci! ci siamo! ci sono anch'io! Senza dimenticare il nostro albero, lottando per lui e contemplandolo per quello che è e quello che in meglio potrebbe diventare. Infine: che non sia solo guerriglia mediologica, attenti quindi anche alle enfasi eccessive, al noi e al tutto, al nostro locale globale.